ABBASTANZA SBRONZO DA
DIRE TI AMO?
di Caryl Churchill
con Carlo Cecchi e Tommaso Ragno
di Caryl Churchill
con Carlo Cecchi e Tommaso Ragno
direttore di produzione Marta Morico
produzione Teatro Stabile delleMarche
produzione Teatro Stabile delle
Sulla scia della commedia shakespeariana
riproposta con successo al Teatro Vascello, Cecchi sceglie due pièces della drammaturgia contemporanea,
un nuovo esaltante debutto nazionale nel teatro storico di Monteverde. La
prima, Abbastanza sbronzo da dire ti amo? dell'autrice inglese Caryl
Churchill e per la prima volta rappresentata
in Italia, lo vede accanto ad uno dei suoi compagni di scena più affiatati
degli ultimi vent'anni, Tommaso Ragno. I due interpreti si lanciano con
moderato fragore e fermento in un gioco dove l'abuso di potere sui conflitti
mondiali di cui l'imperialismo occidentale (più specificatamete degli USA ) detiene le
sorti, si mischia a uno scambio amoroso passionale di baci e carezze tra questi
due personaggi: “a country” e “a man”
come li definisce il regista stesso. L'amore tra i due uomini si scardina in un
dialogo che a tratti sottolinea un filo logico di sentimento, ma riempito da
meccanismi che la più grande potenza
mondiale innesca nel mantenere i rapporti con gli altri paesi e per stabilire i
procedimenti più profiqui per il controllo sul mercato, sugli armamenti, sul
traffico di droga. Tutto in una valanga d'azioni e di modalità spassose e
sospese all'interno di un modesto appartamento dove gli scherzi e gli sguardi
sul divano tra i due, cacciano la risata e smascherano il cinismo
dell'indifferenza e del potere insito non solo in questi due protagonisti
tendenti alla rappresentazione di quali scrupolosi leaders, ma anche in un
pubblico che lo riconosce e ne coglie l'estremo atteggiamento verso i paesi più
deboli.
Straordinari Carlo Cecchi e Tommaso
Ragno, lanciati in un tempo perfettamente incline all'aumento della passione
sino ad arrivare al calo di essa, in stretto rapporto metaforico con
l'attentato delle Torri Gemelle, di cui prenderanno notizia davanti il
televisore.
PRODOTTO
di Mark Ravenhill
con Carlo Cecchi e Barbara Ronchi
con Carlo Cecchi e Barbara Ronchi
traduzioni di Giorgio Amitrano
regia di Carlo Cecchi
regia di Carlo Cecchi
direttore di scena Roberto Bivona
amministratore di compagnia Francesca Leone
amministratore di compagnia Francesca Leone
Prodotto di Ravenhill ha in comune con la pièce della Churcyll il risvolto
sentimentale sullo sfondo di un conflitto mondiale: due personaggi appartenenti
a due civiltà per credo completamente diverse, quella di Amy e del suo amato terrorista
devoto ad Allah. Ma è la storia indiretta del testo: questa vicenda
sentimentale è il contenuto di una pomposa sceneggiatura da fiction americana che un regista
cinematografico (Carlo Cecchi) si sofferma a spiegare nel suo ufficio, scena
per scena, alla giovane attrice (Barbara Ronchi), che più di tutte avrebbe
preso in esame per il ruolo della protagonista. L'inattesa sorpresa di una pièce basata sul monologo della
spiegazione di questa sceneggiatura ad opera del regista davanti il mutismo
attento della giovane attrice (prova nient'affatto facile), nel corso di questa
nuova ora tende a calare l'attenzione per l'alto numero di descrizioni di cui
il testo si compone: Cecchi lascia momenti di pathos e di gran comicità con quella sua spiccata classe nel
spezzare le parole in una lentezza che tende a satirizzare il romanticismo o,
nella sua semplicità, a far cogliere l'atto di una tragedia, che nuovamente
ancora si trasforma in risata: una disinvoltura pari a una naturale lezione di
cinema da parte del solito regista.
Mauro Sole
ABBASTANZA
SBRONZO DA DIRE TI AMO? e PRODOTTO
sono in scena al Teatro Dell'Elfo di Milano
fino all'11 Marzo
sono in scena al Teatro Dell'Elfo di Milano
fino all'11 Marzo
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