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venerdì 9 marzo 2012


2 ma non 2 ... una storia curiosa

dalla novella di Pirandello O di uno o di nessuno
adattamento e regia Marinella Anaclerio
con
Luca Buonocunto, Simone Castano, Ernesto De Stefano, Marzia Pellegrino
disegno luci Cecilia Nocella; organizzazione Ermelinda Bonifacio;
assistente alla regia Marta Genovese; costumi e musiche a cura di Marinella Anacelrio

Roma, Teatro Colosseo – fino all'11 Marzo


Un lavoro avvincente quella di Marinella Anaclerio al Teatro Colosseo.
2 ma non 2 brilla grazie a un rielaborato studio della novella O di uno o di nessuno, un’analisi che con spensierata leggerezza mette a fuoco l'indole esistenzialista dei personaggi pirandelliani. Questo, grazie ad un gruppo di quattro bravi e giovani attori, ben diretti dalla regista. Da una modesta messa in scena, scatta un meccanismo che ruota intorno al simbolismo fino a toccare un gioco reale del teatro, portando un ritmo crescente attraverso il rapporto inscindibile dei tre protagonisti della storia. Sono Carlino Sanni, Tito Morena, e Melina, un ménages à trois che in questa versione appare molto più leggero e meno enfatizzato, rispetto all'omonima pièce in tre atti che Pirandello stesso trasse dalla sua novella. I battibecchi fra due amici, Tito e Carlino (Simone Castano ed Ernesto De Stefano) circa le irresponsabilità e la scarsa preoccupazione che ciascuno rinfaccia all'altro sulle conseguenze del rapporto con Melina (Marzia Pellegrino), lasceranno il tempo ad una riappacificata riconciliazione data dalla nascita di un bambino (interpretato dalla stessa Pellegrino) mentre la giovane donna morirà. Un susseguirsi di momenti – attraversato dal dubbio sulla paternità, dal significato dell'amicizia e da un grandissimo amore – culmina in un lieto finale, grazie alla co-partecipazione di un simpatico narratore “intrufolatosi” in prima persona all'interno di questa storia (Luca Buonaconto) che con disinvoltura ci scruta e cerca l'occhio dello spettatore. Da vedere!

Mauro Sole!


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