MeGLIO UN AMORE O UN TORCICOLLO
ovvero il
teatro al tempo della crisi
di Federica Festa
con
Federica Festa, Daniele
Miglio
Regia Matteo Festa
Teatro Orologio, Sala
Gassman – Roma
fino all’11 marzo
L’ingresso dell’attrice che interpreta un’attrice che a sua volta,
ovviamente, dovrà dar vita ai personaggi. Un attore che interpreta un attore
che a sua volta, ovviamente, dovrà calarsi nei panni dei personaggi. Si
accendono così i riflettori sulla scena teatrale in cui si animano questi due
attori-attori-personaggi. Il divertente spettacolo diretto da Matteo Festa è
composto “a quadri” basati sul rapporto fra uomo e donna, e sono incentrati sui
tanti risvolti dell’amore: vengono in luce le gelosie, i rancori, la rabbia, l’affetto,
la passione, i puri sentimenti. I quadri scenici, alcuni dei quali fortemente
comici, tra cui ritroviamo un ricordo al cafè-chantant
(il grande spettacolo di varietà di fine Ottocento) vengono tenuti insieme da successi
di musica italiana e non solo. Il finale viene affidato al pubblico che può
scegliere parlando direttamente con gli attori se concludere lo spettacolo con un finale con il
torcicollo o con un finale più romantico che coronerà una storia d’amore…
Una pièce che vede protagonisti
due bravi interpreti capaci di interagire con il pubblico attraverso una grande
spontaneità consentita, probabilmente, da un testo che lascia spazio e libertà
agli attori. Attraverso la mimica facciale e l’ottimo controllo fisico, Federica
Festa, passa da
momenti altamente comici ad altri meno divertenti, con grande versatilità; d’altra
parte, Daniele Miglio, forte anche della sua romanità conquista il pubblico con
grande scioltezza. Uno spettacolo che pur senza grandi pretese “fa il suo” e lo
fa benissimo, divertendo e coinvolgendo gli spettatori.
Nessun commento:
Posta un commento